Ecco un'altra delibera d’agosto a cui non servono i
mezzi di comunicazione per essere divulgata e resa di dominio pubblico.
Affinché tutti si accorgano di essa, basta il rumore
che sovrasta tutto e rende impossibile
riposare, basta quel tristemente conosciuto odore acre, che ti entra in ogni poro della pelle ,
rovinandoti l’esistenza, che ti entra nel cervello come un tarlo distruttivo
Cervello, a cui si
è incapaci di dare risposta all’unica domanda , per quali interessi, per quale
incapacità, per quale volontà, nonostante tutto e quella puzza, ci rovina la
vita e l’esistenza.
Non vogliamo riprendere la polemica sull’effettiva volontà
dell’ordinanza di chiusura, di ottenere il risultato prefisso, abbiamo già
espresso le nostre perplessità e i nostri dubbi, ancor prima che come previsto,
il Tar la bocciasse.
Quello che irrita è non avere la percezione, della reale volontà
dell’Amministrazione e del Sindaco di preservare la salute dei cittadini, di
non mettere in campo tutte quelle energie e competenze, che servono al
raggiungimento di quello che dovrebbe essere il suo primo compito istituzionale
, la difesa della salute.
Di non mettere in pratica nulla di quello che, come sempre solo a parole, dichiara essere un impegno solenne
sotto scritto.
(( “”la difesa della qualità dell’aria attraverso la riduzione delle emissioni
inquinanti in atmosfera costituisce azione prioritaria ed
imprescindibile dell’iniziativa della Provincia di Milano e dei Comuni ai fini
della tutela e protezione della salute dei cittadini e dell’ambiente””))
Questa autorizzazione in deroga che consente la
lavorazione notturna per una settimana, mira a consentire alla Lucchini ad effettuare
tutte le verifiche atte a mettere in campo quegli accorgimenti per poter poi continuare la lavorazione.
Inspiegabile risulta la risposta data ad un cittadino
dall’ ufficio ambiente “”al fine di autorizzare la Lucchini
Artoni ad effettuare i rilievi
fonometrici atti a verificare il raggiungimento degli obiettivi di bonifica
acustica, già eseguita.””
Ma
allora qual è la volonta del Sindaco? Quello di mettere in condizione la
Lucchini di poter continuare a produrre ?
Se e vero che a pensar male non si sbaglia mai, andremo
a verificare sul piano di azzonamento acustico appena approvato
dall’amministrazione, in che fascia ricadono le case poste nelle vicinanze
della Lucchini, Vuoi vedere che…..è in una fascia non protetta!
Ma tutto, non si riduce nel rientro dei limiti di
rumore consentiti dal piano acustico appena approvato, quello che distrugge e
l’odore acre ed intenso che ti entra in ogni poro.
Sconcertante che dopo anni di continue proteste e
accorate lettere da parte dei cittadini ( come quella sotto riportata) non si
sia arrivati all’unica soluzione logica.
Una lettera, inviata al Sindaco e alla sua segretaria, a
cui non servono commenti, non servono spiegazioni, parla da se e parla per
tutti noi, dice chiaramente cosa i cittadini si aspettano, da chi ha il dovere di garantirli e mettere in pratica le loro attese
Pino Di Marzo
Sinistra Ecologia e Libertà Segrate
Buon giorno Sig.ra Delle Rose
la ringrazio per la sua comunicazione
si ho saputo che la Lucchini & Artoni a vinto il
ricorso al TAR e che è stato richiesto l'intervento dell'ARPA per la
valutazione dell'impatto acustico
qui però ci si
dimentica della PUZZA è un'odore insopportabile , irritante ... bruciano
occhi e gola e le persone sono costrette a chiudersi in casa ho tenere un
fazzoletto davanti a naso e bocca per ripararsi
chi sta facendo
queste valutazioni? chi sta verificando quanto sia insopportabile vivere quando
l'impianto è attivo? chi sta verificando che questo fumo sia tossico (cosa
molto probabile visto che si tratta di lavorazioni su derivati da petrolio) o che comunque impedisca il vivere normale di una parte della popolazione
di Segrate?
Chi sta facendo qualcosa per questo e cosa sta facendo
di preciso?
Ho letto
l'autorizzazione della Regione Lombardia che a suo tempo autorizzava questa
ditta alla produzione, bene è scritto a chiare lettere che tutto era
subordinato al fatto che questo non creasse disagio alla popolazione... beh più
disagio di così ... eppure nulla, non si fa nulla
La mia libertà, ma soprattutto diritto, di vivere
normalmente tenendo le finestre di casa aperte, uscendo in giardino a
curare le piante, stendere o giocare con i bambini sono seriamente lesi
quando questa ditta produce i suoi bitumi .
Sono arrivata
al limite della sopportazione di quello che ritengo un sopruso soprattutto da
parte di chi dovrebbe tutelare i miei diritti, i diritti dei cittadini e non lo
fa.
In questi giorni ho parlato con ASL - ARPA - Vigili e
Carabinieri .... ebbene tante parole .... ma nessuno sembra possa fare
niente tranne il Sindaco,
l'unico che avrebbe il potere di risolvere la cosa in breve tempo e lo potrebbe
fare tranquillamente, avrebbe l'appoggio di tutti i suoi cittadini che
difronte ad un atto di responsabilità non si tirerebbero in dietro se ci fosse
bisogno di sostenerlo.
E invece NO manca
il coraggio di prendere una posizione ferma e decisa, si continua a fare i
burattini in mano a chi sa quali interessi non sicuramente a quelli dei
cittadini onesti che chiedono solo di poter RESPIRARE
La invito a casa mia la prossima volta che ripartirà
la PUZZA così anche lei potrà rendersi conto in che situazione siamo costretti
a vivere.
La saluto cordialmente
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