venerdì 30 novembre 2012
giovedì 29 novembre 2012
ULTIM'ORA DAL SAN RAFFAELE
LE DUE INFERMIERE SONO APPENA
SCESE DAL TETTO DELL'OSPEDALE
ACCOMPAGNATE DALL'ASSESSORE
TAJANI E UN SINDACALISTA.DOPO
ESSERE STATE RASSICURATE PER
L'ESITO POSITIVO DELLA TRATTATIVA SUL RITIRO DEI
LICENZIAMENTI.
SCESE DAL TETTO DELL'OSPEDALE
ACCOMPAGNATE DALL'ASSESSORE
TAJANI E UN SINDACALISTA.DOPO
ESSERE STATE RASSICURATE PER
L'ESITO POSITIVO DELLA TRATTATIVA SUL RITIRO DEI
LICENZIAMENTI.
mercoledì 28 novembre 2012
LA SOLITA SCENEGGIATA: GLI ATTORI SEMPRE I SOLITI NOTI
Bilancio: più politica che numeri
Numeri. Lunedì 26 novembre 2012, in Consiglio Comunale, sono state presentate le
variazioni da apportare al Bilancio comunale del 2012. Il gettito IMU è aumentato rispetto
alle previsioni sia per quanto riguarda la prima casa (altri 330mila euro per un totale di quasi
3 milioni), sia per gli altri immobili (+400mila euro per un totale di 7 milioni e 700mila euro).
A fronte dei maggiori incassi diminuiscono i contributi dello Stato per 212mila euro. Per Monti
(Insieme per Segrate), vista la situazione economica attuale, sarebbe stato meglio definire
delle tariffe più basse per venire incontro alle difficoltà di cittadini e commercianti.
Altre poste vanno meno bene. Ricordiamo, ad esempio, il contributo regionale a sostegno
degli affitti, sceso di 115mila euro, dato che la Giunta regionale, per accedere al fondo, ha
stabilito un nuovo livello di Isee a 4mila euro, mentre prima era a 12mila. Sono scesi anche
gli introiti previsti per violazioni al codice della strada (-450mila euro) e quelli che
avrebbero dovuto arrivare da parcheggi, che però non sono mai stati costruiti (-100mila).
Si spendono 30mila euro in più per gli impianti di illuminazione pubblica (Ma i costi, con
“l’illuminazione intelligente” non dovevano diminuire?). Pesano anche 505mila euro destinati
all’estinzione di un mutuo, necessari per non vedersi tagliati i trasferimenti dallo Stato.
Dalla concessione dei loculi al cimitero entrano più soldi (60mila), parte dei quali (30mila)
sono girati alla manutenzione degli immobili comunali. Rosa (Segrate Nostra) segnala una
perdita d’acqua sul tetto a cassettoni della chiesetta del cimitero; secondo lui sarebbe meglio
spendere lì i soldi dei loculi. Segnaliamo anche lo storno di 45mila euro dal trasporto
scolastico, oggetto di contestazione da parte dei genitori degli studenti segratesi, a favore
del trasporto pubblico. La maggioranza ci tiene a sottolineare i 19mila euro di risparmio
legati all’autoriduzione dei gettoni di presenza dei consiglieri e al taglio del 30% dello
stipendio degli assessori “Indipendenti”. Per Radaelli (Pd) “è un bilancio senz’anima . Non c’è
un disegno di città”. E si augura che l’opposizione sia chiamata a partecipare alla stesura del
Bilancio 2013 prima della sua presentazione.
Politica. Borlone, uno dei 4 consiglieri rimasti nel PdL (gli altri 3 sono Casadio, Nardio e
Casella) dopo l’uscita degli “Indipendenti” , dichiara: “Il sindaco non fa più incontri con tutta
la sua maggioranza. Pretende l’approvazione a scatola chiusa del suo operato”. Lo segue
Casadio: “E’ arrivato il momento di prendere atto di alcune cose. Il sindaco si era dichiarato
veltroniano, ora è renziano e sottoscrive i principi del Pd. La Lega tuona sempre, ma poi non
succede niente. L’Udc vuole fare da cerniera per il passaggio del Pd in maggioranza. Diamo ai
cittadini un regalo di onestà e correttezza: andiamo a votare”. Ma Nardio (sempre PdL) lo
smentisce: “Il PdL non prende le distanze dal sindaco, e tanto meno dal Bilancio. Casadio e
Borlone parlano a titolo personale”. Casella tace.
Per Antona (UdC): “Il berlusconismo è finito. Alessandrini si cerchi una maggioranza diversa
da quella che ha”. Per il Pd, si indigna Mongili: “Lede la mia reputazione il fatto che si dica
che facciamo accordi con qualcuno”. Rosa (Segrate Nostra) conclude: “Siamo alla vecchia
Commedia dell’Arte. Ognuno recita a soggetto. Roba da far pagare il biglietto a chi assiste ai
Consigli Comunali”.
L’assestamento di Bilancio viene approvato con 14 voti (tra cui quelli di Nardio e
Casella), l’astensione di Borlone, Casadio e Mombelli (Misto) e il voto contrario di Pd, Italia
dei Valori, Insieme per Segrate e Segrate Nostra (9 voti).
Alla prossima sceneggiata.
FLASH A CURA DI GIAN CARLO FILIPETTA
IL CIMITERO DIMENTICATO E "DEPREDATO" DALL'AMMINISTRAZIONE
PERCHE' QUESTA DISATTENZIONE?
Ci ha lasciato molto perplessi, che l'Assessore Ronchi, si stupisca e si chieda il perché della nostra particolare attenzione, ad un luogo cosi sensibile e importante per la città e i suoi cittadini, come il cimitero e Ci ha molto infastidito leggere la domanda che pone a se stessa ( per trent'anni del cimitero non è fregato a nessuno.......)
Vorremmo rigirare a lei la sua stessa affermazione, chiedendogli perché, negli ultimi quindici anni l'Amministrazione (di cui lei ha sempre fatto parte), del cimitero non si è mai interessata, se no, non si spiega perché è in queste condizioni.
Non si crucci l'Assessore, il nostro interessamento non è rivolto a mettere lei in difficoltà anzi, dobbiamo ammettere che si è sempre resa disponibile e operativa ad affrontare immediatamente le segnalazioni e le "denuncie" che noi abbiamo portato alla sua attenzione e all'attenzione della cittadinanza.
Lei stessa però non può negare, che i problemi, le disfunzioni, il degrado, come lo strano utilizzo, sono sotto gli occhi di tutti e possono presentarsi con una tale evidenza solo perché, per anni ed anni, l'Amministrazione del cimitero se è disinteressata .
Vogliamo riassumere solo alcuni, dei tanti problemi che noi continuiamo a "denunciare", problemi che continuano ad avere una sola ed unica risposta dall'Amministrazione e dagli uffici.
Potremmo iniziare con la necessità di una tettoia, che non solo preservi le lapidi dalle infiltrazioni, ma anche chi tristemente davanti a quelle lapidi si ferma a pregare.
Che dire della necessità di arrivare muniti di canoa, per raggiungere i propri cari in fondo al cimitero nei giorni di pioggia.
Delle tombe che continuano a sprofondare senza che nessuno intervenga, del pericoloso buco derivante dal tombino mancante, che ha trovato soluzione ponendogli sopra un pezzo di lapide, della mancanza di corrente denunciata nelle cappelle
Non ultimo, il caso più emblematico e più tragico di questo disinteresse, sono le pericolose e potenzialmente devastanti, infiltrazioni d'acqua nella CHIESETTA.
Eppure a tutte queste problematiche la risposta dell'Amministrazione e degli uffici è sempre la stessa, NON CI SONO SOLDI
Una scusa incredibile in una città, che fino a ieri, spendeva centinaia di migliaia di euro in manifestazioni ludiche e pubblicità,
Ancor più pesante ed INACCETTABILE quando veniamo a sapere che quest'anno, i maggior introiti sulle previsioni, derivanti dalle concessioni cimiteriali, ammontano a NOVANTAMILA EURO, una domanda che fine hanno fatto?.
L'altra sera Lei, caro Assessore, era tra i banchi della giunta mentre, durante l'assestamento di bilancio, scopriamo che TRENTAMILA, di quei novanta, sono stati stornati per destinarli ad altri impegni, nel suo più completo silenzio tombale.
E allora Assessore di qualche segno di VITAlità, sbatta i piedi e con i pugni batta tre colpi, imponendosi e imponendo alla sua giunta, che tutti quei novantamilaeuro siano destinati agli interventi più urgenti, che tamponino alcune situazioni critiche e chieda con forza uno l'impegno economico necessario, quando si dovrà discutere il bilancio previsionale.
Noi, lo abbiamo più volte dimostrato, siamo sempre stati con lei disponibili e propositivi e siamo ancora disponibili a fare con lei, se lo vorrà, un sopralluogo per illustrarle alcune nostre preoccupazioni
Ma lei Assessore, non si trinceri dietro chissa' quali interessi o attacchi, dia segni di vita e dimostri con i fatti che quindici anni di disattenzione e abbandono sono più che sufficienti.
Procopio Gregorio Andrea
Segretario Cittadino
Sinistra Ecologia e Libertà Segrate
LA PROTESTA DI LEONARDO E NICOLA DAVANTI AL COMUNE DI SEGRATE
COME AL SOLITO IL SINDACO ALESSANDRINI NON SI E' CONCESSO,ABBIAMO AVUTO SOLO LA VISITA DEL SUO STAFF CON IL FIDO ZANCHETTA.LA SOLITA FIGURA DEL SINDACO ASSENTE.ANCHE DEI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA
SONO PASSATI A FIANCO DI LEONARDO,SENZA DEGNARLO DI UNO SGUARDO
E NEANCHE PORGERGLI LA LORO SOLIDARIETA'.IL SINDACO INVITATO A SCENDERE
SI E' GIUSTIFICATO,DICENDO CHE AVEVA UNA RIUNIONE.(LEONARDO IL PERMESSO LO HA CHIESTO UN MESE FA).DOPO AVER MANDATO IL SUO STAFF
A VEDERE COSA SUCCEDEVA.POI UNA FOLTA RAPPRESENTANZA DI CARABINIERI
E POLIZIA LOCALE IN BORGHESE TRA CUI IL RIESUMATO ZANCHETTA.E IL
COMANDANTE GIONA DELLA POLIZIA LOCALE.NON CI SPIEGHIAMO QUESTO INUTILE SPIEGAMENTO DI FORZE DELL'ORDINE?ORA ASPETTIAMO IL SOLITO
COMUNICATO STAMPA,CHE GIUSTIFICHI ANCORA UNA VOLTA L'ASSENZA DEL
PRIMO CITTADINO DI SEGRATE.CHE SI E'NEGATO ALLA STAMPA E ALLE DUE TV
PRESENTI.
SONO PASSATI A FIANCO DI LEONARDO,SENZA DEGNARLO DI UNO SGUARDO
E NEANCHE PORGERGLI LA LORO SOLIDARIETA'.IL SINDACO INVITATO A SCENDERE
SI E' GIUSTIFICATO,DICENDO CHE AVEVA UNA RIUNIONE.(LEONARDO IL PERMESSO LO HA CHIESTO UN MESE FA).DOPO AVER MANDATO IL SUO STAFF
A VEDERE COSA SUCCEDEVA.POI UNA FOLTA RAPPRESENTANZA DI CARABINIERI
E POLIZIA LOCALE IN BORGHESE TRA CUI IL RIESUMATO ZANCHETTA.E IL
COMANDANTE GIONA DELLA POLIZIA LOCALE.NON CI SPIEGHIAMO QUESTO INUTILE SPIEGAMENTO DI FORZE DELL'ORDINE?ORA ASPETTIAMO IL SOLITO
COMUNICATO STAMPA,CHE GIUSTIFICHI ANCORA UNA VOLTA L'ASSENZA DEL
PRIMO CITTADINO DI SEGRATE.CHE SI E'NEGATO ALLA STAMPA E ALLE DUE TV
PRESENTI.
CARO BERSANI
Lettera senza inchiostro
Di
Nichi Vendola
Sulla mia candidatura si sono concentrate molte aspettative,
passioni, speranze. Voglio farle vivere, avere cura di loro, adoperarmi
sin da subito perché abbiano piena cittadinanza nella coalizione di
centrosinistra. I temi sollevati e l’agenda raccolta in lungo e in largo
nel Paese, in una campagna elettorale che per me è stata come scalare
la montagna più alta nelle condizioni più difficili, meritano attenzione
e risposta. Sono note le mie distanze da Matteo Renzi, perché sarà
anche un innovatore ma, nella sostanza, riproduce gli slogan
conservatori della società liberista.
A Bersani scrivo una lettera senza inchiostro ma fatta di immagini e parole. Con lui voglio discutere e mi aspetto risposte sui temi legati alla crisi dell’Europa che sta crepando sotto i colpi dell’austerity frutto dell’ideologia liberista e delle sue superstizioni culturali. Pensiamo che inginocchiarsi ai totem e ai tabù dell’Europa liberista sia un suicidio per l’Europa. Non mettiamo in dubbio la necessità di contenere il debito pubblico ma pensiamo che non si possa guadagnare questo risultato al prezzo dello strangolamento dell’economia reale e dell’impoverimento secco di porzioni crescenti di società. Caro Bersani, non potremo costruire un’agenda del cambiamento se non avremo la bussola della giustizia sociale intesa anche come rottura del destino di precarietà delle giovani generazioni, politiche keynesiani, apertura di cantieri. O se non avremo occhi e orecchie per i giovani che hanno riempito le strade di Roma, se non ci preoccuperemo dell’omicidio premeditato della scuola pubblica. Se non avremo come meta la pace che può liberare risorse oggi incredibilmente occupate nell’acquisto di micidiali armi, come gli F35, la cui cancellazione non può essere il tema poetico di minoranze di utopisti. Né si possono investire risorse nella fatalistica continuità con un modello di crescita anche subordinato agli interessi degli apparati militari industriali e non vedere la necessità di un piano straordinario per la messa in sicurezza e la manutenzione del nostro territorio.
Confido anche nel fatto, caro Bersani, che la tua agenda possa diventare la nostra nella misura in cui sia l’agenda dei diritti delle persone, di libertà, dei diritti dei bambini che nascono in Italia, anche se da genitori stranieri, di essere cittadini italiani. Dei diritti di tutte le coppie di vedere riconosciuti i propri diritti civili. Noi confidiamo nella saggezza di Pier Luigi Bersani e nella sua capacità di interloquire non con SEL, non con uno dei candidati al primo turno delle primarie, Vendola, ma con tutti i soggetti cui abbiamo tentato di dare voce in questa guerra lampo.
Nichi Vendola
A Bersani scrivo una lettera senza inchiostro ma fatta di immagini e parole. Con lui voglio discutere e mi aspetto risposte sui temi legati alla crisi dell’Europa che sta crepando sotto i colpi dell’austerity frutto dell’ideologia liberista e delle sue superstizioni culturali. Pensiamo che inginocchiarsi ai totem e ai tabù dell’Europa liberista sia un suicidio per l’Europa. Non mettiamo in dubbio la necessità di contenere il debito pubblico ma pensiamo che non si possa guadagnare questo risultato al prezzo dello strangolamento dell’economia reale e dell’impoverimento secco di porzioni crescenti di società. Caro Bersani, non potremo costruire un’agenda del cambiamento se non avremo la bussola della giustizia sociale intesa anche come rottura del destino di precarietà delle giovani generazioni, politiche keynesiani, apertura di cantieri. O se non avremo occhi e orecchie per i giovani che hanno riempito le strade di Roma, se non ci preoccuperemo dell’omicidio premeditato della scuola pubblica. Se non avremo come meta la pace che può liberare risorse oggi incredibilmente occupate nell’acquisto di micidiali armi, come gli F35, la cui cancellazione non può essere il tema poetico di minoranze di utopisti. Né si possono investire risorse nella fatalistica continuità con un modello di crescita anche subordinato agli interessi degli apparati militari industriali e non vedere la necessità di un piano straordinario per la messa in sicurezza e la manutenzione del nostro territorio.
Confido anche nel fatto, caro Bersani, che la tua agenda possa diventare la nostra nella misura in cui sia l’agenda dei diritti delle persone, di libertà, dei diritti dei bambini che nascono in Italia, anche se da genitori stranieri, di essere cittadini italiani. Dei diritti di tutte le coppie di vedere riconosciuti i propri diritti civili. Noi confidiamo nella saggezza di Pier Luigi Bersani e nella sua capacità di interloquire non con SEL, non con uno dei candidati al primo turno delle primarie, Vendola, ma con tutti i soggetti cui abbiamo tentato di dare voce in questa guerra lampo.
Nichi Vendola
ACQUA ALTA A SEGRATE
OGNI VOLTA CHE PIOVE A SEGRATE
POZZANGHERE E PASSAGGI PEDONALI ALLAGATI PER NON
PARLARE DEI MARCIAPIEDI CICLOPEDONALI ANCHE LORO
ALLAGATI E I POVERI PEDONI E CICLISTI BAGNATI.CARO SINDACO
E ASSESSORE QUANDO PULIAMO I TOMBINI OSTRUITI DALLE FOGLIE.
POZZANGHERE E PASSAGGI PEDONALI ALLAGATI PER NON
PARLARE DEI MARCIAPIEDI CICLOPEDONALI ANCHE LORO
ALLAGATI E I POVERI PEDONI E CICLISTI BAGNATI.CARO SINDACO
E ASSESSORE QUANDO PULIAMO I TOMBINI OSTRUITI DALLE FOGLIE.
martedì 27 novembre 2012
SOLIDALI CON LEONARDO E NICOLA
DOMANI ORE 11,30 DAVANTI AL
COMUNE DI SEGRATE,VIA PRIMO
MAGGIO.LEONARDO E NICOLA
MANIFESTERANNO CONTRO I
TAGLI ALLA PERSONA DA PARTE
DELLE AMMINISTRAZIONI E DELLO
STATO.
lunedì 26 novembre 2012
RUGACESIO UNA CICLABILE A PICCOLi PASSI
RINGAZIANDO IL COMANDANTE DELLA POLIZIA COMUNALE GIONA
Vogliamo esprimere il nostro apprezzamento e il nostro ringraziamento al Comandante Giona, per la risposta (in fondo) che ha voluto dare personalmente, alla nostra richiesta protocollata mesi fà e che nonostante erano abbondante passati i termini non ci era ancora arrivata.
Avevamo chiesto tutta una serie di informazioni, verifiche e se necessario interventi alla Polizia Municiapale, in merito alla Lucchini Artoni, alla recinzione, alla siepe e sopra tutto alla pericolosità delle condizioni della banchina che costeggia la strada.
Ringaziamo Giona, per la puntuale e approfondita risposta, per l'interessamento manifestato su alcuni nostri appunti, manifestando l'intenzione di rigirare le nostre richieste agli uffici comnpetenti, confermando con questo di aver rilevato egli stesso la necessità di intervenire per eliminare il pericolo
Una risposta chiara che di fatto ci stimola ad approfondire alcuni spunti di riflessione che la sua stessa risposta suggerisce, spunti di riflessione che rigiriamo allo stesso Comandante, agli uffici competenti e all'Assessore Rebellato.
Nella risposta N° 3 lei ci conferma che la via Rugacesio è interamente parte del centro abitato e come tale crediamo, abbia diritto della stessa cura, della stessa manutenzione , pulizia e attenzione che una strada del centro abitato necessita.
Ci risulta evidente che il degrado, la sporcizia e l'incuria siano evidenti a tutti, che il marciapiede presente sul lato destro, presenti un tale degrado ed abbandono, con la presenza di cespugli d'erba e la presenza di rami che dalla proprieta privata lo invadono rendendolo a tratti impraticabile.
Sul lato sinistro, Quello che lei stesso ha voluto segnalare agli uffici, manca il marciapiede, obbligando come suggerisce lei, il camminamento sul ciglio della strada da parte dei pedoni.
Le chiediamo se sia normale che in una strada di fatto parte del centro abitato presenti sulla banchina della strada, una tale sporcizia e un tale degrado, le chiediamo se l'erba alta più di un metro, non necessiti di un taglio
Fra l'altro le chiediamo se il contratto con l'Amsa non prevede la pulizia di tutti i marciapiedi del centro abitato, cosi come il contratto del verde non prevede il taglio di tutta quell'erba che superi i dieci centimetri sui marciapiedi o sulle banchine del centro abitato , se assodata la non pulizia e il non intervento per eliminare il "bosco" d'erba, non siano un evidente non rispetto dei termini contrattuali.
Come suggerisce lei al punto 5, se la banchina è ingombra, i pedoni e i ciclisi devono usare il ciglio della strada, vi è da notare che la banchina in questione ( demaniale) è si ingombra oltre dall'erba non tagliata, dalla incuria di una sepie posta all'interno di una proprietà privata, che se pur rispetta come dice lei, le distanze stabilite per legge per la loro piantumazione all'interno del centro abitato , non puo recare ingombro e deve quindi essere manutenuta a spese del proprietario quande invade un altra proprietà, in questo caso l'altra proprietà è quella demaniale
Ci fà piacere che lei, abbia assunto l'impegno di rigirare la nostra richiesta di manutenzione dell'erba e della siepe all'ufficio competente (arredo urbano e verde pubblico) che sicuramente verificherà se vi sia la necessità un più accurato ntervento della ditta che ha in appalto la pulizia delle banchine all'interno del centro abitato.
Le confermiamo però, la nostra convinzione che la siepe necessità di un intervento che sia completamente a carico della proprietà privata e in nessun caso l'intervento deve pesare sulle casse pubbliche.
La ringraziamo altresi per aver dato mandato al Demanio e al Suap, la verifica sulla posizione della recinzione per verificare il rispetto dei confini fra un terreno privato e le proprietà demaniali
LA COSA PER CUI INVECE LA RINGRAZIAMO MAGGIORMENTE, e' per aver segnalato all'ufficio tecnico, la necessita di un interventoe la costruzione di un marciapiede per porre fine ad un assurda mancanza, che i cittadini e noi, segnaliamo e denunciamo ormai da troppo tempo.
Confidiamo quindi nel suo appoggio, manifestato chiaramente segnalando agli uffici la necessità dello stesso, per arrivare al più presto a quel collegamento che darebbe ai cittadini segratesi la possibilità di collegarsi alla pista ciclabile di Pioltello.
Confidando nel solerte lavoro degli uffici chiediamo all'Assessore competente Rebellato di snellire le procedure di attuazione di questo suggerimento giunto anche dal più alto rappresentante per la sicurezza puibblica.
Certi che l'Assessore vorrà informarci continuamente sui passi intrapresi per la realizzazione di una struttura che i cittadinio attendono , rimaniamo in attesa di sapere le risultazedelle altre verifiche sollecitate dal Comandante Giona
Riconfermiamo quindi i nostri ringraziamenti al Comandante Giona e all'Assessore Rebellato per la solerzia che dimostreranno nell'intervento e per le risposte ricevute e per quelle che ancora attendiamo.
Grazie
Procopio Gregorio Andrea
Segretari cittadino
Sinistra Ecologia e Libertà Segrate
E-MAIL DEL COMANDANTE GIONA
Vogliamo esprimere il nostro apprezzamento e il nostro ringraziamento al Comandante Giona, per la risposta (in fondo) che ha voluto dare personalmente, alla nostra richiesta protocollata mesi fà e che nonostante erano abbondante passati i termini non ci era ancora arrivata.
Avevamo chiesto tutta una serie di informazioni, verifiche e se necessario interventi alla Polizia Municiapale, in merito alla Lucchini Artoni, alla recinzione, alla siepe e sopra tutto alla pericolosità delle condizioni della banchina che costeggia la strada.
Ringaziamo Giona, per la puntuale e approfondita risposta, per l'interessamento manifestato su alcuni nostri appunti, manifestando l'intenzione di rigirare le nostre richieste agli uffici comnpetenti, confermando con questo di aver rilevato egli stesso la necessità di intervenire per eliminare il pericolo
Una risposta chiara che di fatto ci stimola ad approfondire alcuni spunti di riflessione che la sua stessa risposta suggerisce, spunti di riflessione che rigiriamo allo stesso Comandante, agli uffici competenti e all'Assessore Rebellato.
Nella risposta N° 3 lei ci conferma che la via Rugacesio è interamente parte del centro abitato e come tale crediamo, abbia diritto della stessa cura, della stessa manutenzione , pulizia e attenzione che una strada del centro abitato necessita.
Ci risulta evidente che il degrado, la sporcizia e l'incuria siano evidenti a tutti, che il marciapiede presente sul lato destro, presenti un tale degrado ed abbandono, con la presenza di cespugli d'erba e la presenza di rami che dalla proprieta privata lo invadono rendendolo a tratti impraticabile.
Sul lato sinistro, Quello che lei stesso ha voluto segnalare agli uffici, manca il marciapiede, obbligando come suggerisce lei, il camminamento sul ciglio della strada da parte dei pedoni.
Le chiediamo se sia normale che in una strada di fatto parte del centro abitato presenti sulla banchina della strada, una tale sporcizia e un tale degrado, le chiediamo se l'erba alta più di un metro, non necessiti di un taglio
Fra l'altro le chiediamo se il contratto con l'Amsa non prevede la pulizia di tutti i marciapiedi del centro abitato, cosi come il contratto del verde non prevede il taglio di tutta quell'erba che superi i dieci centimetri sui marciapiedi o sulle banchine del centro abitato , se assodata la non pulizia e il non intervento per eliminare il "bosco" d'erba, non siano un evidente non rispetto dei termini contrattuali.
Come suggerisce lei al punto 5, se la banchina è ingombra, i pedoni e i ciclisi devono usare il ciglio della strada, vi è da notare che la banchina in questione ( demaniale) è si ingombra oltre dall'erba non tagliata, dalla incuria di una sepie posta all'interno di una proprietà privata, che se pur rispetta come dice lei, le distanze stabilite per legge per la loro piantumazione all'interno del centro abitato , non puo recare ingombro e deve quindi essere manutenuta a spese del proprietario quande invade un altra proprietà, in questo caso l'altra proprietà è quella demaniale
Ci fà piacere che lei, abbia assunto l'impegno di rigirare la nostra richiesta di manutenzione dell'erba e della siepe all'ufficio competente (arredo urbano e verde pubblico) che sicuramente verificherà se vi sia la necessità un più accurato ntervento della ditta che ha in appalto la pulizia delle banchine all'interno del centro abitato.
Le confermiamo però, la nostra convinzione che la siepe necessità di un intervento che sia completamente a carico della proprietà privata e in nessun caso l'intervento deve pesare sulle casse pubbliche.
La ringraziamo altresi per aver dato mandato al Demanio e al Suap, la verifica sulla posizione della recinzione per verificare il rispetto dei confini fra un terreno privato e le proprietà demaniali
LA COSA PER CUI INVECE LA RINGRAZIAMO MAGGIORMENTE, e' per aver segnalato all'ufficio tecnico, la necessita di un interventoe la costruzione di un marciapiede per porre fine ad un assurda mancanza, che i cittadini e noi, segnaliamo e denunciamo ormai da troppo tempo.
Confidiamo quindi nel suo appoggio, manifestato chiaramente segnalando agli uffici la necessità dello stesso, per arrivare al più presto a quel collegamento che darebbe ai cittadini segratesi la possibilità di collegarsi alla pista ciclabile di Pioltello.
Confidando nel solerte lavoro degli uffici chiediamo all'Assessore competente Rebellato di snellire le procedure di attuazione di questo suggerimento giunto anche dal più alto rappresentante per la sicurezza puibblica.
Certi che l'Assessore vorrà informarci continuamente sui passi intrapresi per la realizzazione di una struttura che i cittadinio attendono , rimaniamo in attesa di sapere le risultazedelle altre verifiche sollecitate dal Comandante Giona
Riconfermiamo quindi i nostri ringraziamenti al Comandante Giona e all'Assessore Rebellato per la solerzia che dimostreranno nell'intervento e per le risposte ricevute e per quelle che ancora attendiamo.
Grazie
Procopio Gregorio Andrea
Segretari cittadino
Sinistra Ecologia e Libertà Segrate
E-MAIL DEL COMANDANTE GIONA
Egr. Signor Procopio Gregorio
si riscontra la sua segnalazione per comunicare quanto segue:
- la siepe, indicata nella segnalazione come di proprietà della ditta " Lucchini Artoni", non invade la sede stradale in quanto la segnaletica orizzontale posta al margine della strada stessa è ben visibile e non occupata dai rami della siepe in questione;
- da accertamento catastale effettuato risulta che la siepe e la recinzione sono interamente su area privata e non oltrepassano il confine tra la proprietà pubblica e quella privata;
- via Rugacesio è interamente dentro al centro abitato e pertanto si applica l'art.28 del D.P.R. 495 del 16/12/1992 (Regolamento Codice della Strada) che non prevede nessuna distanza minima per le recinzioni poste a margine delle strade di tipo "E" ed "F", categoria alla quale appartiene Via Rugacesio, per lo stesso motivo non si applica l'art.16 del Codice della Strada che si riferisce alle strade poste fuori del centro abitato;
- la citata Legge Regionale della Lombardia n.16 del 1994 non ha alcuna attinenza con l'argomento trattato;
- in merito al reclamato potenziale pericolo per i pedoni ivi transitanti si fa presente che l'art. 190 del D.lgs. n. 285 del 1992 prescrive ai pedoni che "i pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti; qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli…";
- I reclamati: Art. 893 del Codice Civile"Alberi presso strade, canali e sul confine di boschi" art. 894 "Alberi a distanza non legale" e art. 896 " Recisione di rami protesi e di radici " disciplinano distanze di siepi ed alberature tra proprietà private, mentre l'art. 892 del codice civile "Distanze per gli alberi" si riferisce alle distanze da rispettare per le nuove piantumazioni che, riguardano un caso diverso dalla problematica segnalata.
Riguardo gli interrogativi posti sulla manutenzione della
siepe e sulla verifica del corretto posizionamento della rete di
confine della ditta G.Bianchi srl, si comunica verrà
inoltrata richiesta di valutazione ed eventuale intervento agli
uffici "Arredo Urbano e Verde Pubblico" per le siepi nate
al di fuori della proprietà privata ed insite sulla parte
pubblica, ed agli uffici "Demanio e Patrimonio " e
"SUAP" per il rispetto dei confini.
Si informa, infine di aver segnalato all'ufficio tecnico la
problematica chiedendo l'eventuale realizzazione di idoneo marciapiede.
Distinti saluti
Il Comandante P.L.
Lorenzo Giona
DA REDECESIO A SEGRATE:UN ORA
ORAMAI CI SIAMO ABITUATI.OGNI MATTINA COME OGNI SERA SEMPRE TRAFFICO,SMOG,E ORE DI RITARDO PER RECARSI AL LAVORO.E PER NON FARCI MANCARE NULLA
TANTO STRESS.CHE BELLO VIVERE A SEGRATE.LA CITTA' DELLA GIOIA.
TANTO STRESS.CHE BELLO VIVERE A SEGRATE.LA CITTA' DELLA GIOIA.
domenica 25 novembre 2012
RISULTATI PRIMARIE A SEGRATE
BERSANI 900 RENZI 894 VENDOLA 262 PUPPATO 86 TABACCI 22 SI VA
AL BALLOTAGGIO.
AL BALLOTAGGIO.
CARO SINDACO (ASSESSORE ALLA MOBILITA')
Quotidiano Net Mobile - News
SI RISPARMIA SEMPRE SUI SERVIZI
AL CITTADINO.MAI PER FESTE E TAGLI DI NASTRI E SPESE DELLO STAFF.
SI RISPARMIA SEMPRE SUI SERVIZI
AL CITTADINO.MAI PER FESTE E TAGLI DI NASTRI E SPESE DELLO STAFF.
sabato 24 novembre 2012
SEGRATE AI PRIMI POSTI COME CONSUMO DI SUOLO
Parco Sud, allarme cemento con i nuovi Pgt in 7 Comuni - Milano - Repubblica.it
DA UN INDAGINE APPARSA SU PARECCHI GIORNALI.NOTIZIA TRASMESSA ANCHE DA RAI 3.A SEGRATE CI SONO 1000 APPARTAMENTI VUOTI.EPPURE CONTINUANO A COSTRUIRNE ALTRI CHE RIMARRANNO INVENDUTI.E ANCHE LE AGENZIE
IMMOBILIARI CHE A SEGRATE SONO PIU' DEI PANETTIERI E DELLE MACELLERIE.DICHIARANO
CHE L'USATO TIRA,MENTRE IL
NUOVO,VISTI I PREZZI RIMANGONO INVENDUTI.
DA UN INDAGINE APPARSA SU PARECCHI GIORNALI.NOTIZIA TRASMESSA ANCHE DA RAI 3.A SEGRATE CI SONO 1000 APPARTAMENTI VUOTI.EPPURE CONTINUANO A COSTRUIRNE ALTRI CHE RIMARRANNO INVENDUTI.E ANCHE LE AGENZIE
IMMOBILIARI CHE A SEGRATE SONO PIU' DEI PANETTIERI E DELLE MACELLERIE.DICHIARANO
CHE L'USATO TIRA,MENTRE IL
NUOVO,VISTI I PREZZI RIMANGONO INVENDUTI.
IL SINDACO DI MILANO SCEGLIE DI VOTARE VENDOLA
Ho
ascoltato i programmi di tutti i candidati e alla fine ho deciso di
votare la persona alla quale mi lega una vicinanza politica e personale
e, soprattutto, decenni di impegno comune su temi che oggi sono
diventati patrimonio del centrosinistra.
Alle Primarie voterò Nichi Vendola"
(Giuliano Pisapia)
Alle Primarie voterò Nichi Vendola"
(Giuliano Pisapia)
FINALMENTE APRE LO SVINCOLO DI LAMBRATE
Il Giorno Mobile - News
DOPO DUE ANNI DI RITARDO RIAPRE LO SVINCOLO DI LAMBRATE
SULLA TANGENZIALE EST.ORA SI SPERA NELLA RIPRESA DEI LAVORI
DELLA VIABILITA' SPECIALE.PERCHE' COSI SEGRATE NON PUO'
SOPPORTARE PIU'IL TRAFFICO CHE
OGNI GIORNO INTASA LE VIE
CITTADINE.
DOPO DUE ANNI DI RITARDO RIAPRE LO SVINCOLO DI LAMBRATE
SULLA TANGENZIALE EST.ORA SI SPERA NELLA RIPRESA DEI LAVORI
DELLA VIABILITA' SPECIALE.PERCHE' COSI SEGRATE NON PUO'
SOPPORTARE PIU'IL TRAFFICO CHE
OGNI GIORNO INTASA LE VIE
CITTADINE.
venerdì 23 novembre 2012
PER DAVIDE
MORIRE A 15 ANNI.PERCHE' DERISO IN CLASSE E A SCUOLA,
LA PROF. NON LO HA MAI DIFESO.
ANZI LO OFFENDEVA ANCHE LEI.
MA LA SCUOLA NON DOVREBBE
ESSERE UN LUOGO SICURO PER I
NOSTRI FIGLI?COLORIAMO DI ROSA TUTTO IN RICORDO DI
DAVIDE.
LA PROF. NON LO HA MAI DIFESO.
ANZI LO OFFENDEVA ANCHE LEI.
MA LA SCUOLA NON DOVREBBE
ESSERE UN LUOGO SICURO PER I
NOSTRI FIGLI?COLORIAMO DI ROSA TUTTO IN RICORDO DI
DAVIDE.
PRIMARIE PERCHE' VENDOLA
VOTA NICHI VENDOLA
Invitiamo tutti gli amici/amiche, compagni/compagne e conoscenti a partecipare alle primarie del centrosinistra che si terranno domenica 25 Novembre e a sostenere la candidatura di Nichi Vendola per una politica che non voglia limitarsi a "voltare pagina" alle politiche di austerity dissennate del governo Monti, ma che proprio scelga un'altra rotta... la rotta di sostegno dei lavoratori, di coloro che hanno sempre pagato le tasse e stanno pagando lo scotto di una crisi che è stata prodotta da altri. Per equità, per la tutela del diritto allo studio, dell'articolo 18, dei diritti civili che ci vedono all'ultimo posto in Europa,
VOTA VENDOLA!
NON SI PUO' MORIRE A 15 ANNI
Non si può morire a 15 anni
A., un quindicenne romano, si è tolto la vita per omofobia.
Vessato dai compagni da più di un anno, rimproverato da un’insegnante,
non ce l’ha fatta più e si è impiccato con una sciarpa, davanti al
fratello minore.
Non e’ giusto morire a 15 anni. Oggi piangiamo la vita spezzata
di un ragazzino, l’ennesima vittima dell’ignoranza e dei pregiudizi.
Piangiamo una vittima dell’omofobia ma anche della vigliaccheria di una
politica incapace di rispettare le diversità e la dignità’ di ogni
singola persona. Piangiamo per l’offesa continua ai diritti e al
sentimento di umanità, per la violenza del filo spinato con cui si
stringe a tenaglia l’esistenza di tanti individui.
Non possiamo, non vogliamo dimenticarlo: l’intolleranza e l’ ipocrisia sono killer spietati. Uccidono ogni giorno.
Nichi Vendola
T- RED, I SECONDI VERBALI SONO ILLEGITTIMI
Caso T-Red a Segrate: «I secondi verbali, senza data e ora, sono illegittimi, viziati e vessatori» denuncia Franco Fabietti
Mentre
prosegue il processo penale sullo scandalo T-Red - il prossimo 5
dicembre, infatti, avrà inizio il dibattimento al Palazzo di Giustizia
di Milano che vedrà sul banco degli imputati Sindaci, Dirigenti di
Polizia Locale e società private accusate di essere partner d’affari con
gli enti locali -, su un binario parallelo, l’indignato
- così si firma nei comunicati inviati alla redazione - Franco
Fabietti, ex comandante dei ghisa segratesi, continua la sua battaglia
“civile” in difesa degli utenti deboli della strada.
Ricordiamo
che la vicenda T-Red, chiamati in gergo “vampiri rossi”, esplose nel
2006 a Segrate; un vero diluvio universale di multe travolse i cittadini
- più di 35mila in pochi mesi – e si estese poi poco alla volta a
macchia d’olio in altri Comuni dell’hinterland milanese. Noncurante di
una prima denuncia per calunnia e diffamazione, a seguito di una
dichiarazione rilasciata a un giornalista, in cui sosteneva che
all’incrocio tra la Via Cassanese, la Via Roma e la Via Monzese ci fosse
un trucco nel posizionamento del palo che sorreggeva il T-Red, subito
archiviata dal magistrato perché “non emergevano notizie di reato”,
ancora oggi l’ex comandante in pensione, Franco Fabietti, non fa mistero
di certe sue teorie: «È palese ormai che un esercito di Sindaci –
afferma con tono deciso – ha scoperto, in questi ultimi anni, di
possedere una Banca, chiamata “Polizia Locale”, alla quale ha imposto in
modo soft di “fare multe” per ingrassare le casse comunali in
sofferenza. L’ho sentito dire anche qualche giorno fa in televisione a
Ballarò. Sono sempre più amareggiato e indignato per ciò che ho scoperto
e continuo a constatare. Nuove illegittimità, mi riferisco
prevalentemente ai secondi verbali consequenziali di contestazione che,
a mio giudizio, sono illegittimi, viziati, ingannevoli e vessatori nei
confronti dei numerosi utenti deboli della strada che, in buona fede,
non conoscendo in dettaglio gli articoli del codice stradale, finiscono
per pagare».
E quale sarebbe il vizio riscontrato questa volta dall’indignato Franco Fabietti? Un problema di date.
Sui verbali da lui esaminati, non solo di Segrate, sarebbe stata omessa la data (giorno, mese, anno), l’ora e la località in cui si è “concretizzata” la violazione all’articolo 126 bis, secondo comma del codice stradale. La data riportata, infatti, è successiva alla data della commessa violazione. La conclusione è semplice: se avessero indicato la data della concretizzata violazione, tutti sarebbero stati in grado di calcolare se la notifica era avvenuta entro il 150° giorno. In caso contrario, il verbale sarebbe caduto in prescrizione e non avrebbero ricevuto l’atto ingiuntivo con relative sanzioni aggiuntive. Affermazioni pesanti che, arrivate all’orecchio di una nota trasmissione televisiva d’inchiesta, hanno nuovamente destato l’interesse su questo caso. Di sicuro nei prossimi giorni ne vedremo di belle.
Cristiana Pisani E quale sarebbe il vizio riscontrato questa volta dall’indignato Franco Fabietti? Un problema di date.
Sui verbali da lui esaminati, non solo di Segrate, sarebbe stata omessa la data (giorno, mese, anno), l’ora e la località in cui si è “concretizzata” la violazione all’articolo 126 bis, secondo comma del codice stradale. La data riportata, infatti, è successiva alla data della commessa violazione. La conclusione è semplice: se avessero indicato la data della concretizzata violazione, tutti sarebbero stati in grado di calcolare se la notifica era avvenuta entro il 150° giorno. In caso contrario, il verbale sarebbe caduto in prescrizione e non avrebbero ricevuto l’atto ingiuntivo con relative sanzioni aggiuntive. Affermazioni pesanti che, arrivate all’orecchio di una nota trasmissione televisiva d’inchiesta, hanno nuovamente destato l’interesse su questo caso. Di sicuro nei prossimi giorni ne vedremo di belle.
da 7 GIORNI
giovedì 22 novembre 2012
LA POLITICA A SEGRATE E' UN CIRCO VERGOGNOSO
TUTTI SI SFILANO E TUTTI SI PROPONGONO
E DI SCENA IL CIRCO GRIONI
Vergognosa la situazione e i comportamenti politici delle maggiori forze rappresentate in Consiglio Comunale, sia di maggioranza e sia di quella ipotetica opposizione, sempre più propensa a soppiantare e a proporsi nel "potere".
Addirittura il Sindaco, nell'ultimo Consiglio, ha dovuto manifestare il suo rammarico e disappunto, per la mancanza di serietà che caratterizza sempre più le sedute del Consiglio Comunale, dimenticando che lui è il rappresentante di tutto il consiglio e che ha sempre rifiutato di applicare la nostra proposta di trasmissione in diretta, giustificandosi che si sarebbe messa in luce la pochezza di certi comportamenti e di certe proposte
Vogliamo consigliare al Sindaco maggior serietà, non può rifiutare una proposta, fatta proprio per dare maggior serietà e costringere l'assise ad una moggior professionalità, con le stesse scuse che poi egli stesso, quando gli conviene, denuncia come inutili dannose per il Consiglio e per gli interessi della comunità.
Riconfermando la nostra proposta di serietà, con la trasmissione in diretta del Consiglio Comunale, chiediamo anche al Sindaco di mostrare segni di serietà e coerenza verso le sue stesse affermazioni portando Segrate finalmente al pari della maggior parte dei Comuni che lo fanno già da tempo e invitiamo tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione a presentare una mozione in tal senso.
Assistendo all'ultimo Consiglio, non possiamo però che dar ragione al Sindaco, il livello di coerenza politica ed assunzione di responsabilità è sceso ormai, a livelli che definire scandalosi e un atto di ottimismo estremo.
L'atteggiamento del Presidente ha del paradossale, definirlo di parte o schierato apertamente contro le prerogative dell'opposizione non è una bestemmia, come è a tutti evidente che è sempre più schierato a sostenere o coprire le ambiguità della sua parte politica contro la sua stessa maggioranza, SCONCERTANTE
Ci ritroviamo ad assistere all'assoluto mutismo e completo isolamento da parte della sua stessa maggioranza, dell'Assessore Pedroni, che nonostante sollecitato e tirato in ballo durante la diuscussione evita assolutamente di intervenire.
Confermando cosi, che oltre ad essere sempre più tenuto in disparte e non informato sulle azioni di governo o su quelle che il Sindaco prende in sue veci e di sua competenza, non ha il coraggio politico di prendere atto del proprio isolamento e fare le scelte conseguenti
Una scelta che lo porterebbe a rinunciare a quel cadreghino a cui è ormai evidente è attaccato a scapito della sua stessa dignità politica e di quella del partito a cui è rimasto fedele DELUDENTE
L'atteggiamento del coordinatore del PDL Pedroni fa da contraltare al sempre più coerente atteggiamento dei reduci rimasti nel partito, che sempre più spesso dimostrano di non essere più completamente succubi ed esecutori di scelte prese esclusivamente da altri, dimostrando con il loro sempre più spesso voto contrario, di non essere in balia dei "traditori" del PDL e di essere sempre più spesso in disaccordo con la maggioranza che comunque continuano per ora a sostenere, PROMETTENTI.
Che dire poi del gruppo che ha rinnegato il partito che li ha fatti eleggere, disposti anche a votar contro il loro stesso padre e Sindaco pur di non approvare una mozione di buon senso presentata dalla minoranza, comunque sempre pronti a scattare sull'attenti appena il Sindaco dice, fa, e gli impone, INNOMINABILI.
Dell'unico rappresentante dell'UDC presente che dire?, siamo talmente abituati ai suoi cambi di casacca e al suo essere in "maggioranza" chiunque governi che ormai non ci stupisce più, daltronde grazie a questo un suo "uomo" l'ha piazzato all'unica partecipata rimasta, CAMALEONTE o SERPE in SENO è indifferente.
Il meglio della serata viene da il CIRCO GRIONI, dopo aver approvato in questi mesi tutto il contrario di tutto e aver tradito ogni aspettativa ed ogni impegno preso in campagna elettorale pur di non rinunciare a poltrone e posti di "potere", si offende e alza le barricate, contro il regalo fatto all'UDC per il suo sostegno alla maggioranza, la presidenza della Segrate Servizi.
Mai interpellata in fase di costruziuone del PGT, pur essendo in maggioranza si ritrova costretta a fare come l'opposizione e presentare decine di emendamenti.
Schiaffeggiata su acqua marina, si ritrova a subire anche l'affronto sulla Segrate servizi a dimostrazione che è li solo per far numero e scaldar la sedia dato che le decisioni importanti le prendono altri e senza neanche consultarli.
Presentano un comunicato stampa e una mozione, sullo stipendio del presidente di Segrate Servizi che sta ha dimostrare che non solo non contano ma che si può anche disattendere gli impegni con loro presi tanto sono cosi attaccati alla poltrona che di conseguenze non se ne vedranno.
La dimostrazione è che dopo la presentazione l'hanno anche ritirata, forse perché qualche Assessore potente li ha minacciati di spaccargli le ossa? di defenestrarli? di toglergli l'amata poltrona a cui sono tanto attaccati.
Sono arrivati addirittura ad astenersi nei confronti della loro stessa mozione come se fossero metaforicamente, impauriti, minacciati o ricattati da chissà quali conseguenze, una poltrona in cambio dell'onore e della rispettabilità. ZERBINI VERGOGNOSI
E veniamo a quella che dovrebbe, e sottolineamo dovrebbe, essere l'opposizione, a dir poco sconfortante l'incapacità di comprendere il momento e incunearsi nelle contraddizioni e nella sofferenza intestina che dilania l'intera maggioranza, una maggioranza pronta ad esplodere alla minima spallata ben assestata.
Vi è da dire che non tutta l'opposizione fa sorgere dubbi o presenta momenti di ambiguità evedenti, come non tutti sono pronti ad allearsi col " diavolo" di ieri e farlo diventare lo sposo di domani pur di occupare la poltrona scalzando il potente di turno
Ambiguità che meritano un approfondimento che rimandiamo quindi ad un prossimo scritto, premettendo già da ora, che non potremo accettare pastrocchi o compromissioni con lo scudo di un programma che non sia la cancellazione e l'azzeramento di 10 anni di devastazione del nostro territorio
Procopio Gregorio Andrea
Segretario Cittadino
Sinistra Ecologia e Libertà Segrate
E DI SCENA IL CIRCO GRIONI
Vergognosa la situazione e i comportamenti politici delle maggiori forze rappresentate in Consiglio Comunale, sia di maggioranza e sia di quella ipotetica opposizione, sempre più propensa a soppiantare e a proporsi nel "potere".
Addirittura il Sindaco, nell'ultimo Consiglio, ha dovuto manifestare il suo rammarico e disappunto, per la mancanza di serietà che caratterizza sempre più le sedute del Consiglio Comunale, dimenticando che lui è il rappresentante di tutto il consiglio e che ha sempre rifiutato di applicare la nostra proposta di trasmissione in diretta, giustificandosi che si sarebbe messa in luce la pochezza di certi comportamenti e di certe proposte
Vogliamo consigliare al Sindaco maggior serietà, non può rifiutare una proposta, fatta proprio per dare maggior serietà e costringere l'assise ad una moggior professionalità, con le stesse scuse che poi egli stesso, quando gli conviene, denuncia come inutili dannose per il Consiglio e per gli interessi della comunità.
Riconfermando la nostra proposta di serietà, con la trasmissione in diretta del Consiglio Comunale, chiediamo anche al Sindaco di mostrare segni di serietà e coerenza verso le sue stesse affermazioni portando Segrate finalmente al pari della maggior parte dei Comuni che lo fanno già da tempo e invitiamo tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione a presentare una mozione in tal senso.
Assistendo all'ultimo Consiglio, non possiamo però che dar ragione al Sindaco, il livello di coerenza politica ed assunzione di responsabilità è sceso ormai, a livelli che definire scandalosi e un atto di ottimismo estremo.
L'atteggiamento del Presidente ha del paradossale, definirlo di parte o schierato apertamente contro le prerogative dell'opposizione non è una bestemmia, come è a tutti evidente che è sempre più schierato a sostenere o coprire le ambiguità della sua parte politica contro la sua stessa maggioranza, SCONCERTANTE
Ci ritroviamo ad assistere all'assoluto mutismo e completo isolamento da parte della sua stessa maggioranza, dell'Assessore Pedroni, che nonostante sollecitato e tirato in ballo durante la diuscussione evita assolutamente di intervenire.
Confermando cosi, che oltre ad essere sempre più tenuto in disparte e non informato sulle azioni di governo o su quelle che il Sindaco prende in sue veci e di sua competenza, non ha il coraggio politico di prendere atto del proprio isolamento e fare le scelte conseguenti
Una scelta che lo porterebbe a rinunciare a quel cadreghino a cui è ormai evidente è attaccato a scapito della sua stessa dignità politica e di quella del partito a cui è rimasto fedele DELUDENTE
L'atteggiamento del coordinatore del PDL Pedroni fa da contraltare al sempre più coerente atteggiamento dei reduci rimasti nel partito, che sempre più spesso dimostrano di non essere più completamente succubi ed esecutori di scelte prese esclusivamente da altri, dimostrando con il loro sempre più spesso voto contrario, di non essere in balia dei "traditori" del PDL e di essere sempre più spesso in disaccordo con la maggioranza che comunque continuano per ora a sostenere, PROMETTENTI.
Che dire poi del gruppo che ha rinnegato il partito che li ha fatti eleggere, disposti anche a votar contro il loro stesso padre e Sindaco pur di non approvare una mozione di buon senso presentata dalla minoranza, comunque sempre pronti a scattare sull'attenti appena il Sindaco dice, fa, e gli impone, INNOMINABILI.
Dell'unico rappresentante dell'UDC presente che dire?, siamo talmente abituati ai suoi cambi di casacca e al suo essere in "maggioranza" chiunque governi che ormai non ci stupisce più, daltronde grazie a questo un suo "uomo" l'ha piazzato all'unica partecipata rimasta, CAMALEONTE o SERPE in SENO è indifferente.
Il meglio della serata viene da il CIRCO GRIONI, dopo aver approvato in questi mesi tutto il contrario di tutto e aver tradito ogni aspettativa ed ogni impegno preso in campagna elettorale pur di non rinunciare a poltrone e posti di "potere", si offende e alza le barricate, contro il regalo fatto all'UDC per il suo sostegno alla maggioranza, la presidenza della Segrate Servizi.
Mai interpellata in fase di costruziuone del PGT, pur essendo in maggioranza si ritrova costretta a fare come l'opposizione e presentare decine di emendamenti.
Schiaffeggiata su acqua marina, si ritrova a subire anche l'affronto sulla Segrate servizi a dimostrazione che è li solo per far numero e scaldar la sedia dato che le decisioni importanti le prendono altri e senza neanche consultarli.
Presentano un comunicato stampa e una mozione, sullo stipendio del presidente di Segrate Servizi che sta ha dimostrare che non solo non contano ma che si può anche disattendere gli impegni con loro presi tanto sono cosi attaccati alla poltrona che di conseguenze non se ne vedranno.
La dimostrazione è che dopo la presentazione l'hanno anche ritirata, forse perché qualche Assessore potente li ha minacciati di spaccargli le ossa? di defenestrarli? di toglergli l'amata poltrona a cui sono tanto attaccati.
Sono arrivati addirittura ad astenersi nei confronti della loro stessa mozione come se fossero metaforicamente, impauriti, minacciati o ricattati da chissà quali conseguenze, una poltrona in cambio dell'onore e della rispettabilità. ZERBINI VERGOGNOSI
E veniamo a quella che dovrebbe, e sottolineamo dovrebbe, essere l'opposizione, a dir poco sconfortante l'incapacità di comprendere il momento e incunearsi nelle contraddizioni e nella sofferenza intestina che dilania l'intera maggioranza, una maggioranza pronta ad esplodere alla minima spallata ben assestata.
Vi è da dire che non tutta l'opposizione fa sorgere dubbi o presenta momenti di ambiguità evedenti, come non tutti sono pronti ad allearsi col " diavolo" di ieri e farlo diventare lo sposo di domani pur di occupare la poltrona scalzando il potente di turno
Ambiguità che meritano un approfondimento che rimandiamo quindi ad un prossimo scritto, premettendo già da ora, che non potremo accettare pastrocchi o compromissioni con lo scudo di un programma che non sia la cancellazione e l'azzeramento di 10 anni di devastazione del nostro territorio
Procopio Gregorio Andrea
Segretario Cittadino
Sinistra Ecologia e Libertà Segrate
MERCOLEDI 28 NOVEMBRE SOLIDALI CON LEONARDO E NICOLA
DOPO LA MANCANZA DI RISPETTO
DA PARTE DEL VICE SINDACO GRIONI VERSO LEONARDO.CHE SI E' SENTITO RISPONDERE CHE ERA
INUTILE PROTESTARE,CONCLUDENDO CON UNA RISATA
IN FACCIA AL MALCAPITATO LEONARDO.CHE SENTITOSI PRESO
IN GIRO HA DENUNCIATO L' ACCADUTO.
DA PARTE DEL VICE SINDACO GRIONI VERSO LEONARDO.CHE SI E' SENTITO RISPONDERE CHE ERA
INUTILE PROTESTARE,CONCLUDENDO CON UNA RISATA
IN FACCIA AL MALCAPITATO LEONARDO.CHE SENTITOSI PRESO
IN GIRO HA DENUNCIATO L' ACCADUTO.
mercoledì 21 novembre 2012
A FIANCO DEI LAVORATORI DEL SAN RAFFAELE
LA FIACCOLATA DEI LAVORATORI DEL SAN RAFFAELE.AL RITORNO DAL PRESIDIO DAVANTI A PALAZZO MARINO.DOVE IL SINDACO DI MILANO GIULIANO PISAPIA HA PARLATO CON LORO.E DALLE LORO MANI HA RICEVUTO UNA LETTERA.ORA I FATTI BASTA PAROLE.ROTELLI RITIRI I LICENZIAMENTI.
INVITIAMO TUTTE LE FORZE POLITICHE SEGRATESI A MANIFESTARE LA LORO SOLIDARIETA'
DENUNCIAMO IL FATTO INCRESCIOSO ACCADUTO IERI,DOPO IL COLLOQUIO AVUTO CON IL
VICE SINDACO GRIONI,DOVE LEONARDO SI E' SENTITO RISPONDERE CHE TANTO
MANIFESTARE E' INUTILE.IL COLLOQUIO SI E' CONCLUSO CON UNA RISATA DA PARTE
DEL VICE SINDACO IN FACCIA A LEONARDO.SENZA SENSIBILITA'.
SOLIDALI CON LEONARDO E NICOLA
IERI DURANTE UN COLLOQUIO AVUTO CON IL VICE SINDACO GRIONI.HANNO RICEVUTO COME
RISPOSTA MANIFESTATE PURE TANTO NON SERVE A NIENTE, E POI SI E' FATTO UNA GRASSA RISATA.SENZA SENSIBILITA'.
RISPOSTA MANIFESTATE PURE TANTO NON SERVE A NIENTE, E POI SI E' FATTO UNA GRASSA RISATA.SENZA SENSIBILITA'.
LO SGRIGLIATORE E' GUASTO
IN ALCUNI POST PRECEDENTI CI ERAVAMO CHIESTI PRIMA CHE COSA FOSSE QUELLO CHE STAVANO POSIZIONANDO, AVEVAMO ANCHE ESPRESSO MOLTI DUBBI SULLA SUA FATTURA, RITENENDOLO ALMENO NON ADEGUATO SE NON ADDIRITTURA PROGETTATO MALE.
DOPO LA SOLITA " INAUGURAZIONE" SI SONO MANIFESTATI SUBITO IN MODO EVIDENTE I DUBBI CHE NOI AVEVAMO UN PO' ANTICIPATO.
COME SPIEGATOCI DA UN AMICO ( molto vicino all'Amministrazione) SU FACEBOOK LA SUA INSTALLAZIONE E' STATA A CARICO DI AMSA, NON SI SA BENE SE COME RINGRAZIAMENTO O PER BENEFIT PER AVER VINTO L'APPALTO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI, MENTRE LA MANUTENZIONE TOCCA A NOI CONTRIBUENTI.
IN UN ALTRO PRECEDENTE POST, AVEVAMO POI POSTO IN EVIDENZA COME, GRAZIE ALLA MANUTENZIONE IN CARICO AL COMUNE E GRAZIE AGLI ERRORI DI PROGETTAZIONE UN TECNICO COMUNALE DOVEVA INTERVENIRE OGNI VOLTA UN ARBUSTO PUR SE PICCOLO ANDAVA FRA LE MAGLIE DELLO SGRIGLIATORE.
COME UN ALTRO DIPENDENTE DOVEVA ESSERE REPERIBILE ANCHE DI NOTTE PER INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE EVITANDO L'ALLAGAMENTO DELLA ZONA ADIACENTE DATO CHE UN PICCOLO RAMOSCELLO DI 16 CENTIMETRI SAREBBERO BASTATI PER CAUSARE IL BLOCCO E INGENTI DANNI.
COME SUGGERISCE L'AMICO, AL COMUNE APPARENTEMENTE NON E' COSTATO, DIMENTICANDO FORSE CHE UN TECNICO DOVEVA ESSERE DISTRATTO DA ALTRO INCARICO ED UN ALTRO DOVEVA INTERVENIRE DI NOTTE, MA QUESTO NON E' UN COSTO, DATO CHE IL COMUNE NON PAGA FORSE PERCHE NON HA I SOLDI, PER PAGARE NE GLI STRAORDINARI NE LA REPERIBILITA'.
ORA SAREBBE FACILE IRONIZZARE SUL BLOCCO DELLO SGRIGLIATORE FINO A DICEMBRE PER "MANUTENZIONE", NOI PENSIAMO RIPROGETTAZIONE, MA CI SORGE UN DUBBIO, LO REGALA DI NUOVO AMSA O PER NON AVER VERIFICATO PREVENTIVAMENTE L'OPERA CI SIAMO GIOCATI IL BENEFIT, E DEVE PAGARE LA COMUNITA'? MA ALLA FINE COME AL SOLITO AL COMUNE DI SEGRATE NON E' MAI COLPA DI NESSUNO, NEANCHE QUELLI ADIBITI AL CONTROLLO E ALLE VERIFICHE PREVENTIVE, SEMPRE E SOLO FATALITA'
DOPO LA SOLITA " INAUGURAZIONE" SI SONO MANIFESTATI SUBITO IN MODO EVIDENTE I DUBBI CHE NOI AVEVAMO UN PO' ANTICIPATO.
COME SPIEGATOCI DA UN AMICO ( molto vicino all'Amministrazione) SU FACEBOOK LA SUA INSTALLAZIONE E' STATA A CARICO DI AMSA, NON SI SA BENE SE COME RINGRAZIAMENTO O PER BENEFIT PER AVER VINTO L'APPALTO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI, MENTRE LA MANUTENZIONE TOCCA A NOI CONTRIBUENTI.
IN UN ALTRO PRECEDENTE POST, AVEVAMO POI POSTO IN EVIDENZA COME, GRAZIE ALLA MANUTENZIONE IN CARICO AL COMUNE E GRAZIE AGLI ERRORI DI PROGETTAZIONE UN TECNICO COMUNALE DOVEVA INTERVENIRE OGNI VOLTA UN ARBUSTO PUR SE PICCOLO ANDAVA FRA LE MAGLIE DELLO SGRIGLIATORE.
COME UN ALTRO DIPENDENTE DOVEVA ESSERE REPERIBILE ANCHE DI NOTTE PER INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE EVITANDO L'ALLAGAMENTO DELLA ZONA ADIACENTE DATO CHE UN PICCOLO RAMOSCELLO DI 16 CENTIMETRI SAREBBERO BASTATI PER CAUSARE IL BLOCCO E INGENTI DANNI.
COME SUGGERISCE L'AMICO, AL COMUNE APPARENTEMENTE NON E' COSTATO, DIMENTICANDO FORSE CHE UN TECNICO DOVEVA ESSERE DISTRATTO DA ALTRO INCARICO ED UN ALTRO DOVEVA INTERVENIRE DI NOTTE, MA QUESTO NON E' UN COSTO, DATO CHE IL COMUNE NON PAGA FORSE PERCHE NON HA I SOLDI, PER PAGARE NE GLI STRAORDINARI NE LA REPERIBILITA'.
ORA SAREBBE FACILE IRONIZZARE SUL BLOCCO DELLO SGRIGLIATORE FINO A DICEMBRE PER "MANUTENZIONE", NOI PENSIAMO RIPROGETTAZIONE, MA CI SORGE UN DUBBIO, LO REGALA DI NUOVO AMSA O PER NON AVER VERIFICATO PREVENTIVAMENTE L'OPERA CI SIAMO GIOCATI IL BENEFIT, E DEVE PAGARE LA COMUNITA'? MA ALLA FINE COME AL SOLITO AL COMUNE DI SEGRATE NON E' MAI COLPA DI NESSUNO, NEANCHE QUELLI ADIBITI AL CONTROLLO E ALLE VERIFICHE PREVENTIVE, SEMPRE E SOLO FATALITA'
TEMPI RISPETTATI,IL FAVORE E' FINITO
LE CORTESIE CHE PAGANO TUTTI
Torniamo a parlare delle giostre, poste, secondo noi impropriamente, nel parco a poche decine di metri dal cimitero.Come preannunciato, dopo un fine settimana le giostre hanno tolto il disturbo.
Certo non sarà colpa nostra per aver messo in evidenza l'inopportunità di quella localizzazione, ma neanche il tempo di montarle e recuperare le spese e se ne sono subito andate.
Ma allora cosa son venuti a fare?, forse per vedere dove sorgerà l'hotel di Novegro, magari per fare un fine settimana e visitare Segrate.
In questo caso, in attesa di costruire l'hotel dove alloggiarli?, dove ospitarli? senza peccare di scortesia.
Sara' per questo, che senza la necessita' di avvisare nessuno, neanche gli Assessori piu' o meno direttamente interessati, che a qualcuno e' venuto in mente di fargli la cortesia, consigliandoli di passare il fine settimana nel parco Europa.
Sara' proprio cosi, perche' se fossero venuti per far affari con le giostrine, sarebbe stato piu' utile e remunerativo posizionarsi in un parco piu' vicino alle case, sarebbe stato ideale e quasi ovvio, posizionali nel centro parco, quello adibito a tutte le feste e i divertimenti.
Ma l'ospite come si sa' non sempre non costa, e la cortesia di alcuni rischia di costare, e non poco, all'intera comunita'.
Basta guardare le foto qui sotto, per contare i danni di un ospitalità, che il padrone di casa ha offerto, tanto il conto lo pagano i cittadini.
martedì 20 novembre 2012
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