domenica 4 novembre 2012

TREGAREZZO STORIA DI UN TRADIMENTO AMMINISTRATIVO

 TU QUOTE, MAIORI, FILI MI!



Tregarezzo, una frazione di Segrate nata nel 1346 come riportano libri antichi e morta nel 2009 x colpa della BRE.BE.MI. e dei suoi fiancheggiatori. 
Un borgo dove vivono circa una 70 di famiglie e qualche attività

Commerciale che all’improvviso leggendo sul corriere il lungo elenco di nomi, anno scoperto che vi era anche il loro, riguardava un esproprio e a loro nessuna aveva detto niente, scoprimmo così che davanti

Alle nostre case sarebbe passata un’autostrada portando il traffico veicolare dalle attuali 30.000 presenze al loro raddoppio cioè a 60.000 tutto questo a pochi metri dalle abitazioni.


Il progetto prevedeva la costruzione davanti alle case di un viadotto a 4 corsie che con le paratie di mitigazione avrebbe raggiunto un’altezza di circa 12-15 metri, teniamo conto che sulla rivoltana dati della

Provincia, il traffico commerciale raggiunge il 60% dell’intero passaggio. 
Abbiamo naturalmente costituito un comitato di residenti che dopo 3 anni, potremmo definire di RESISTENTI che sta cercando in tutti i

Modi di scongiurare questa catastrofe che ci è capitata. Abbiamo interpellato e bussato a tutte le porte, sia istituzionali, partitiche, sociali ma purtroppo nessun risultato concreto. 





Proponemmo l’interramento Della strada come migliore soluzione sia x noi che x Segrate nel suo insieme, all’inizio incontrammo pareri favorevoli da parte di tutte le forze presenti in consiglio, in primis del sindaco con relativa giunta e alleati, tantè che nel programma elettorale del sindaco figurava al primo posto e che, una volta eletto dichiarò purtroppo che non si poteva realizzare perché, sarebbe costato troppo e vi erano problemi di natura tecnica  e logistica, lo stesso figuro ci propose in alternativa la delocalizzazione della frazione in quanto la stessa in quelle condizioni risulta invivibile.




 Proposta che la maggioranza degli abitanti ha condiviso come unica alternativa all’inquinamento, al rumore, all’invivibilità del luogo. Fu costituita una commissione con la presenza anche di nostri rappresentanti che portò avanti il progetto che fù recepito dal CIPE impose al comune, provincia, regione, cal, brebemi con una delibera di studiare un percorso di fattibilità x permettere la delocalizzazione di Tregarezzo.  Ci furono decine di incontri, riunioni, audizioni, assemblee in comune e finalmente un bel dì il nostro sindaco, tirò fuori dal cilindro alcune romboanti dichiarazioni. Cittadini di Tregarezzo, il comune ha individuato l’area x la costruzione delle nuove case, in via Raffaello Sanzio alle spalle del village, x questo vi sono a disposizione la somma di 10.800.000 euro a breve vi manderemo i tecnici del comune x periziare le vostre abitazioni, la delocalizzazione naturalmente

Avverrà a costo zero. Dimenticavo, anche questo prima delle elezioni comunali, una volta eletto con grandi percentuali il nostro PIFFERAIO di SEGRATE improvvisamente perse tutto x strada, smarrì l’area e smarrì pure 






I soldi, ancora ci stiamo chiedendo che fine ha fatto tutto questo?  Qualcosa però bisogna fare x questi poveri concittadini, sentite che pensata che ho avuto.  
Teniamo la strada a raso, anzi già che ci siamo la spostiamo Di qualche metro verso la mitica Mondadori, così i soldi che facciamo risparmiare alla BREBEMI li facciamo usare x la mitigazione del rumore e così abbiamo risolto il problema, forse il tuo gli abbiamo risposto, non Di certo il nostro, non è che con un paliativo non respiriamo più l’inquinamento, non sentiamo più il rumore dei tir che sfrecciano, degli aerei che passano sulle nostre teste, dei container alle nostre spalle che fanno Un rumore micidiale, dei treni sempre alle nostre spalle. Siamo chiusi e accerchiati da tutto ciò e noi dovremmo accettare questo, noi non ci stiamo! 
E fu così che tramite il nostro legale facemmo ricorso al TAR X invalidare la delibera comunale di spostamento dell’asse viaria, ma anche x ribadire la validità della delocalizzazione e l’invivibilità definiva con l’arrivo della brebemi della nostra frazione.


La morale x noi cittadini di tregarezzo è, se siete in pochi e avete l’aggravante di non portare voti, questa è la fine che vi fanno fare. Con l’aria che tira speriamo che questi governanti, ci seguano prestO!!!!!!


Dante Bigaroli x il comitato Tregarezzo

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