domenica 18 novembre 2012

QUESTO GOVERNO SI DEVE VERGOGNARE


Sla, la provocazione di Salvatore Usala:
"Pronti a lasciarci morire in diretta tv"

Sla, la provocazione di Salvatore Usala:   "Pronti a lasciarci morire in diretta tv"SALVATORE USALA
Il segretario del Comitato 16 Novembre ha annunciato una clamorosa azione di protesta a Roma per il 21 novembre.
"Il Governo ha concordato con i relatori in Commissione Bilancio un emendamento per la non autosufficienza di 200 milioni non finalizzati, generici. "Un'elemosina, un insulto, una vergogna". Così dal suo letto protesta il segretario del Comitato 16 Novembre, Salvatore Usala, che ha anche annunciato una clamorosa azione di protesta a Roma per il 21 novembre, davanti al Ministero dell'Economia, quando alcuni malati con tracheostomia sono pronti a morire in diretta tv perché si presenteranno senza ventilatore polmonare di scorta. Usala ha criticato l'emendamento al disegno di legge di stabilità che "non è sufficiente".
LA LETTERA - "Non vi basta lo sciopero della fame, volete il morto in diretta tv e sarete accontentati - ha dichiarato in una nota - il 21 novembre davanti al ministero dell'Economia alcuni malati in carrozzina, con tracheostomia, si presenteranno senza ventilatore polmonare di scorta, dopo 5-6 ore si scaricheranno le batterie e moriranno per soffocamento. Non è un ricatto, come dice l'assessore alla Sanità della Lombardia, nonché ex presidente di Aisla, è un diritto costituzionale dovuto. Meditate parlamentari e governanti. La nostra è una battaglia di Civiltà, dovete seguirci per dare una risposta di equità e per non diventare lo zimbello dell'Europa. Vogliamo vivere nella nostra casa, attorniati dai nostri cari, rifiutiamo le Rsa".

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