mercoledì 7 novembre 2012

LUCCHINI ARTONI LA TELENOVELA PROSEGUE,

GIORNO GRANDE MILANOPagina:
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 Licenza revocata Lucchini non può produrre bitume 


DECISO DAL COMUNE

Licenza revocata Lucchini non può produrre bitume

- SEGRATE 

SONO DECADUTE le autorizzazioni comunali a proseguire le attività, con l'avvio della procedura di fallimento preventivo la Lucchini ha perso le licenze per continuare a produrre bitume all'interno dello stabilimento di via Tiepolo. E la prima vittoria del comitato locale, anche se la guerra è ancora lunga. I segratesi stanno facendo pressione sulle istituzioni, a partire dalla Provincia, per non concedere nuove licenze produttive alla Edil Bianchi, l'azienda nata all'inizio dell'anno all'interno dello stabilimento di via Tiepolo. Per il momento, il Comune rassicura: «Nessuna attività - ha scritto il direttore del settore Ambiente e Territorio di Segrate, Maurizio Rigamonti - potrà essere svolta da altre aziende subentranti alla società Lucchini e Artoni in liquidazione, nelle strutture e negli impianti precedentemente utilizzati, se non previa autorizzazione prevista dalle vigenti norme e demandate ai competenti enti». Per quel che compete a Segrate, le autorizzazioni produttive sono scadute.

«E da ritenersi decaduto, con effetto immediato e conseguente al deposito del decreto del concordato preventivo, ogni atto autorizzativo di competenza del Comune di Segrate, relativo a ogni attività esercitata dalla società Lucchini e Artoni presso l'area di via Tiepolo 16» ha precisato Rigamonti, che ha inviato la comunicazione a tutti gli enti sovracomunali. «Ho parlato con alcuni assessori della Provincia di Milano afferma Poalo Vanoli, portavoce del comitato Cittadini Non Sudditi -, i quali mi hanno assicurato che stanno preparando il meeting con i vari enti e con noi cittadini, per trovare la soluzione definitiva al problema. Sto aspettando la data della convocazione».

Patrizia Tossi

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