domenica 28 aprile 2013

DOMANI COMINCIA LA MEDIAZIONE,SPERANDO IN UN ACCORDO.

San Raffaele, i sindacati pronti a un "sacrificio economico" (28/04/13 20:22) Questa voltaè probabile che la trattativa tra sindacati e amministrazione dell'ospedale San Raffaele arriverà a un risultato reale: i rappresentanti dei lavoratori infatti hanno fatto in questi giorni una proposta nuova, secondo la quale c'è un "piccolo sacrificio economico", inferiore a quello previsto dall'accordo poi bocciato con il referendum, e la discussione solo "del problema economico e non di altri punti che possono diventare critici". Lo anticipa Margherita Napoletano, delegata Usb dell'Rsu. Domani, lunedì 29 aprile, alle ore 15:00, i delegati sindacali del San Raffaele e azienda sono convocati in via Taramelli 24 a Milano, nela sede dell'Arifl, l'agenzia regionale incaricata dalla giunta lombarda come mediatore, per far ripartire la trattativa. Dalle 15 alle 17 inoltre i lavoratori licenziati saranno in presidio davanti alla sede Arifl. "Abbiamo parlato di questa proposta con l'Arifl - spiega - che ha saggiato il terreno anche con la proprietà. E se ci hanno convocati vuol dire che forse qualcosa si muove. Abbiamo tolto delle pregiudiziali dal tavolo e ci aspettiamo che anche l'azienda faccia altrettanto. Ci aspettiamo un forte senso di responsabilità -aggiunge Daniela Rottoli, coordinatrice dell'Rsu - anche da un punto di vista sociale, da parte della proprietà del San Raffaele, nell'auspicio che l'Amministrazione abbia davvero intenzione di far rientrare immediatamente i 64 colleghi già licenziati, ritirando la procedura per i 244 licenziamenti collettivi dichiarati esuberi". La disponibilità a fare sacrifici per uscire dalla crisi "c'è sempre stata - continua Rottoli - ma con la prospettiva che, una volta messi in ordine i conti, di cui la stessa Regione vuole avere rendicontazione per procedere con la necessaria trasparenza, le quantità economiche vengano ripristinate".

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