venerdì 19 aprile 2013

UN AMMINISTRAZIONE ANTONA DIPENDENTE

   IN ATTESA DI UN POSTO DAL REIMPASTO


Avevamo fatto molto irritare, il casiniano Antona, quando dichiarammo ad un giornale che a nostro avviso, egli faceva parte a tutti gli effetti della maggioranza e non solo perché presenziava alle riunioni della stessa.
 La nostra convinzione, anzi, certezza, era dovuta agli atteggiamenti e alle espressioni di voto che egli immancabilmente portava in soccorso di una maggioranza sempre più in difficoltà.

La cronistoria dell'ultimo Consiglio Comunale ci ha fornito, anche se non vi era bisogno, la prova evidente di questa sua appartenenza e non capiamo più perché non vada a sedersi dall'altra parte ad aspettare il posto da egli tanto ambito.

Il Consiglio Comunale parte un po' in ritardo, per una riunione che la maggioranza sta tenendo nelle sue segrete stanze.
Già in partenza la maggioranza, da sola, non è in grado di garantire come dovrebbe il numero legale ed è grazie al senso di responsabilità dell'opposizione che la riunione può iniziare.

Si inizia subito con la richiesta di sospensione da parte della maggioranza per la necessità di una discussione interna sui provvedimenti che si andrà a discutere, Ma che maggioranza è? non lo hanno fatto o non potevano farlo prima di presentarli.

Ma il siparietto più divertente e un po anche umiliante lo offre l'Assessore Zanoli, quando insistentemente più volte " supplica" I MAI INVITATI E SEMPRE ESCLUSI, Mombelli e Seracini, ad unirsi a loro e prendere parte alla riunione di maggioranza.


Questo non basta, arrivano in ritardo i 2 reduci del partito di maggioranza relativa il PDL, nonostante vengano avvisati della riunione in corso, si rifiutano di entrarci, affermando di aver già deciso il loro comportamento e il voto sui provvedimenti, che non sarà poi favorevole ai provvedimenti portati in aula dalla maggioranza usurpatrice.

La maggioranza non ha i numeri per far passare i provvedimenti, si rischia di andar sotto, se va bene pareggiare, ed è qui che interviene il solito samaritano, che votando con la maggioranza, fa la solita sua buon azione di salvataggio riconfermando la dipendenza della maggioranza e la necessità di "trovargli" quel posto tanto ambito.

Ed ecco che risulta chiaro perché, sempre più spesso, autorevoli esponenti della maggioranza, fra i quali Zanoli, rilanciano la necessità di un reinpasto di giunta, di ridimensionare la Lega, insomma di togliere a qualcuno (leghista)  il posto di Assessore o di Presidente, per darlo a chi?

A i 2 che, pur vincendo le elezioni,  sembra non abbiano rappresentanza e sempre più spesso si smarcano e votano in modo differente dalla maggioranza?
Ai 3 del gruppo misto, che pur rimanendo in maggioranza, vengono "usati" ed ascoltati solo quando servono, che spesso, ma solo quando non crea problemi alla maggioranza, si astengono o gli votano contro.

No! noi pensiamo che il posto non sia per nessuno di loro, non hanno abbastanza attributi, (e la maggioranza lo sà) per creare seri problemi ed esprimere,m con la loro sfiducia, quello che interiormente pensano e sarebbero felici di fare.

E allora per chi se non per il samaritano, che continua a dire di votare per responsabilità e con coscienza, ma sempre e solo quando il suo voto è, il voto del mutuo soccorso in attesa del suo giusto posto.

Aggiungiamo alcuni stralci del consiglio comunale,per farvi meglio capire la situazione politica,e la confusione
che regna nella maggioranza.E che il Sindaco capisce tutto.

il solito Antona (UDC) fa dichiarazione di voto annunciando che farà da stampella alla maggioranza.

Antona voterà sì turandosi il naso. E il Sindaco rientra per il voto.

Alessandrini dichiara che a breve ridurrà il numero degli Assessori

Alessandrini parte con la sua abituale predica su tutti che non capiscono nulla tranne lui.

Alessandrini non ha ancora preso posto. A spasso

Casadio (PDL) interviene per la dichiarazione di voto e Gervasoni (Indipendenti) ride delle sue parole





Procopio Gregorio Andrea
Segretario cittadino
Sinistra Ecologia e Libertà Segrate
circolo Enrico Belinguer






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