venerdì 17 maggio 2013

LE VERITA' NASCOSTE DALLA MAGGIORANZA SEGRATESE


Consuntivo 2012
Lunedì 13 maggio 2013, in Consiglio Comunale è stato presentato il Bilancio a Consuntivo 2012. “Presentato” è un modo di dire. Si è partiti con l’assessore al Bilancio Tagliaferri, che si è limitato a lamentare “il marasma in cui è precipitata la finanza pubblica”. E’ seguita la dott.ssa Bagatti (Bilancio), che ha proposto alla massima velocità una serie di fogli con i numeri scritti così in piccolo che nessuno del pubblico riusciva a leggerli. Per fortuna gli interventi della minoranza hanno permesso di capire qualcosa.
Innanzi tutto, ha segnalato Rosa (Segrate Nostra), c’è stato un grosso scollamento tra previsioni e realtà. Si era partiti prevedendo entrate da oneri di urbanizzazione per 12 milioni di euro. In realtà ne sono arrivati solo 2. E’ saltato quindi anche il milione e 700mila euro da passare da oneri a spesa corrente. Fortunatamente vi sono state delle entrate non previste: +1.900.000 euro legati all’Imu e altri 2.640.000 da convenzioni A2A, distribuzione di risorse dalle partecipate Core, Cimep, ecc.. La spesa corrente è comunque scesa dai 33.816.000 del 2011 ai 31.980.000 del 2012. C’è anche da segnalare che il Bilancio chiude con un avanzo di amministrazione di 5.890.000 euro, dovuto ai limiti posti dal Patto di Stabilità: sono comunque soldi già destinati a spese da fare nel 2013. Rosa chiede anche all’assessore di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori a carico dei privati, come scomputo oneri, previsti per il 2012. La (non)risposta dell’assessore è sorprendente: “E’ una domanda interessante”. Ricordiamo noi che per il 2012 erano previsti la variante di via Monzese, la piazza del mercato di Redecesio, il primo lotto del Centro Polifunzionale, l’urbanizzazione della Boffalora, ecc.. Qualcuno ne sa qualcosa?
Scendendo poi in qualche dettaglio, agganciato all’attualità, viste le condizioni disastrate del paese (inteso come Italia e Segrate): “E’ proprio necessario - chiede Rosa – spendere 600.000 euro per l’arredo della nuova biblioteca nel Comune vecchio, o altri 600.000 per un chiosco/bar in via XXV aprile, nel Centro Parco?”. “E come mai – interroga Carrieri (Pd) – i 260.000 euro forniti dalla Regione per supportare le attività produttive, non sono stati mai distribuiti?”. “Intanto – dice Monti (Insieme per Segrate) – per ridurre le spese, il sindaco continua a promettere una riduzione del numero degli assessorati, che però non arriva mai. E i tanto strombazzati risparmi per gli organi istituzionali si sono tradotti, nel 2012, in un misero 2,5% di riduzione dei costi della Giunta”.
Si chiude, prima del voto di approvazione del Bilancio (15 SI della maggioranza e 11 NO dell’opposizione) con un intervento di Nardio che assicura che il PdL (Casella, Nardio, Borlone e Casadio) voterà compatto, al contrario di quanto accaduto la volta precedente sull’Imu (vedi Flash n. 371). Peccato che gli allora dissidenti Borlone e Casadio non siano ora presenti in aula. Facile la domanda retorica di Monti: “E’ un caso o è un’assenza politica?”.
Tares. La Tares è la tassa che sostituirà la Tarsu (Nettezza Urbana), con l’aggiunta di 30 centesimi per metro quadrato di abitazione per servizi indivisibili (illuminazione pubblica, manutenzione strade, verde, cimitero, ecc.). Vista l’incertezza che regna a livello governativo sul futuro di queste tasse (come avete letto su tutti i giornali), l’amministrazione ha deciso, per garantire il flusso di liquidità al comune, di far pagare ai cittadini un valore pari ad 1/3 della Tarsu del 2012 entro la fine di giugno. Un ulteriore 1/3 sarà pagato entro settembre, e a fine anno (o a gennaio 2014) arriverà il conguaglio definitivo, sperando che per allora siano stati definiti tutti i parametri necessari ai conteggi definitivi.
FLASH DAL CONSIGLIO COMUNALE DI GIAN CARLO FILIPETTA

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