DALL’AMMINISTRAZIONE SEGRATESE
DEMAGOGIA PREELETTORALE E DOCUMENTI SEGRETI
IN FONDO IL DOCUMENTO PREELETTORALE CHE LO
PROVA
Tanti e gravissimi sono i
problemi che attanagliano Segrate e che meriterebbero attenzione e risposte
urgenti:
Vi sono i problemi correlati all’arrivo della
Brebemi, con la Cassanese e la via Morandi trasformate in autostrade urbane, sempre
intasate al pari della Rivoltana, con tutte le pesanti conseguenze sulla
vivibilità sull’inquinamento e sulla salute dei cittadini.
Vi sono i problemi di bilancio,
conseguenti di una politica del territorio sbagliata e rilevatasi fallimentare,
che ha svenduto ogni angolo del nostro territorio non portando i frutti
auspicati.
Vi è il problema del lavoro,
della disoccupazione, delle imprese, dei negozi di vicinato, sempre più in
crisi e in difficoltà.
Tanti altri sono i problemi
urgenti che richiederebbero attenzione, ma questa Amministrazione anomala, formata da gruppi nati in corso d’opera per preservare i propri interessi, agisce e pensa
a ben altro.
Cavalcando demagocicamente e strumentalmente l’indigniazione
della popolazione, già pensa a mettere le basi su cui incentrare la propria
demagocica campagna elettorale.
Già nella prima uscita, il gruppo
capitanato dal Sindaco, transfughi dal Pdl cosidetti indipendenti, si sono
presentati proponendo il taglio delle spese per la politica locale, proponendo
il taglio del gettone di presenza, dello stipendio degli Assessori, ma si son
guardati bene da proporre il taglio dello stipendio del Sindaco e soprattutto del
faraonico impegno economico, che grava sulla collettività, il suo
personalissimo staff personale.
Lo stesso Sindaco in Consiglio Comunale,
spiazzando e sorprendendo la sua stessa maggioranza, annunciava solennemente
che avrebbe operato un reiquilibrio degli incarichi assessorili, tagliando
qualche testa.
Quest’annuncio si è rilevato come
è evidente, solo una battuta demagogica ad uso e consumo della stampa e soprattutto
dell’opinione pubblica, che ha creato però non pochi mal di pancia all’interno
della maggioranza e soprattutto fra gli indipendenti, già quasi pentiti di
averlo seguito abbandonando il PDL.
Si perché, la testa che dovrebbe
cadere dovrebbe essere proprio del loro stesso gruppo, dato che la lega ha
subito messo le mani avanti, annunciando la propria indisponibilità al
sacrificio e contrattando l’immunità con l’assenso a scelte fino a ieri inaccettabili
e soprattutto, all’assenso all’entrata in maggioranza di Antona.
Il PDL, almeno quello vero,
formato da Casadio e Borlone, di certo non sono disponibili a rinunciare all’unico
Assessore che gli rimane, nonostante sia il partito di maggioranza relativa, sempre
più spesso si contrappongono ai giochi e giochini degli indipendenti, chiedendo
con forza di tornare a far politica in modo chiaro e trasparente, abbandonando il
populismo demagogico e le strumentalizzazioni atte a per perpetrare il potere.
Il PDL quello rimasto li solo per
essere il braccio e l’orecchio lungo degli indipendenti, è sempre più in
difficoltà a mascherare il proprio ruolo e il proprio incarico, ricevuto da
mentore Zanoli.
Nonostante annuncino unità, si
ritrovano a votare e ad avere posizioni diametralmente opposte ormai su tutto e
anche sull’entrata in maggioranza di Antona, come si può rilevare dal documento
sottoscritto e dalle discordanti e contrarie dichiarazioni in merito, di
Casadio e Borlone.
In tutto questo marasma, tenuto
insieme da un unico collante, il potere, il Sindaco è costretto all’ennesima
figuraccia, rimangiandosi quanto detto in Consiglio e dichiarando ad un
giornale, che sul taglio degli assessori non spetterà più a lui ma ai partiti,
smentendo di fatto il suo braccio destro e sinistro Zanoli, che sempre su un
giornale aveva rilaciato la necessità del taglio degli assessori e che
sarebbe stato il Sindaco a decidere e nessun altro.
Ma a che serve il taglio di un Assessore,
serve veramente a ridurre le spese, no! Serve come detto prima, a prepararsi ad
una campagna elettorale improntata sulla demagogia e sul populismo, serve soprattutto
a dare il giusto compenso ad Antona, che si è dimostrato più fidato di altri e
che comincia a dare segni di insofferenza all’attesa.
E allora demagogia per demagogia,
noi volevamo sfidare il Sindaco a non fare la figura del chiacchierone, a
mettere in pratica le sue enunciazioni, i suoi impegni solenni presi pubblicamente
in un luogo, che merita il massimo rispetto, soprattutto dal Sindaco, il
Consiglio Comunale.
E allora se è vero che la Lega è
sovrarappresentata, gli tolga il Vice Sindaco, un Assessore, la Presidenza, se
è vero che il gruppo misto più Seracini hanno gli stessi consiglieri della lega,
dia un assessore a loro.
Anche il Pdl ne meriterebbe uno in più, sono
in quattro, uno in più della Lega, eppure hanno un solo Assessore.
E il posto ad Antona da dove lo tiriamo fuori,
c’è solo un modo di far quadrare i conti, quello che il posto ad Antona lo dia la
Lega, perchè se cosi non fosse, come spiegherebbe a chi la seguita fra gli
indipendenti, che questa avventura si
sta trasformando per loro in un bumerang e per lei e per Antona, come si vede nel
documento sotto, in un assicurazione per il potere.
Ma noi ripudiamo questa
demagogia, questi giochi per il potere, questi accordi sommersi in funzione del
mantenimento potere a scapito della
Città, dei Cittadini, dei gravi problemi che ci troviamo ad affrontare e a
dover risolvere in fretta per il bene comune.
Sono mesi che siete fermi su
questa tratta dei posti, sono mesi che tenete ferma una città che non può più
aspettare e che non può più sopportare questi subdoli giochi di potere che sono cosi evidenti e chiari dal documento spartitorio
che avete redatto
Procopio Gregorio Andrea
Segretario Cittadino
Sinistra Ecologia e Libertà
Segrate
Quale documento?
RispondiEliminaeccolo il documento
EliminaScusa il link è quello del nostro preofilo face dove si vede bene un attimo e lo pubblico anque qui ciao e scusa
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